Per scongiurare il pericolo di tagli ed escoriazioni causati dalle parti in lamiera di impianti e macchinari si utilizzano profili paraspigoli. In questi casi i profili hanno in aggiunta un "effetto decorativo" a livello estetico. Un'ulteriore area di applicazione è ad esempio il passaggio di cavi e tubi flessibili attraverso aperture e spigoli di lamiere di separazione. In questo caso si evitano in modo affidabile e sicuro spellatura o sfregamenti di cavi e tubi flessibili.
In generale l'uso di profili paraspigoli può ridurre al minimo lavorazioni successive quali sbavatura o smussatura di lamiere tranciate o tagliate al laser.
I profili paraspigoli ermetici hanno gli stessi vantaggi dei modelli normali, ma trovano impiego principalmente per la chiusura a tenuta supplementare di porte e sportelli, ad es. per evitare la fuoriuscita di polvere, aria calda e rumore o impedire l'ingresso di spruzzi d'acqua.
I profili paraspigoli sono costituiti da un profilo di serraggio estruso, che costituisce la base della struttura e viene usato per fissare i paraspigoli o uno spigolo di lamiera.
Per aumentare la forza di serraggio è prevista un'armatura di rinforzo per il profilo di serraggio. Si impedisce così un distacco automatico dei profili dopo il montaggio.
L'inserto di serraggio può essere un nastro di acciaio o un nastro in poliestere e filo di acciaio. I nastri di acciaio hanno un effetto di serraggio superiore, mentre quelli in filo di acciaio consentono raggi di montaggio minori ottenendo in aggiunta un appoggio più uniforme sugli spigoli.
Il profilo ermetico è posizionato in alto o lateralmente sul profilo di serraggio ed è nettamente "più morbido" di questo. Può essere costituito dallo stesso materiale di base del profilo di serraggio o da un materiale supplementare per adattarsi a particolare requisiti di applicazione. Per ottenere una tenuta ottimale, il profilo ermetico deve essere precaricato ovvero deformato per adattarlo perfettamente alla superficie di riferimento.
Nei profili paraspigoli ermetici i labbri di tenuta presenti all'interno del profilo di serraggio garantiscono la chiusura a tenuta rispetto allo spigolo della lamiera.
Per tagliare a misura i profili si possono utilizzare tronchesi e cesoie, adatte anche per tagliare l'inserto di serraggio in metallo. È necessario rimuovere le estremità dell'inserto di serraggio che sporgono dalla superficie di taglio per evitare di ferirsi. All'occorrenza, le estremità e le giunzioni dei profili possono poi essere sigillate o incollate.
Il fissaggio dei profili sugli spigoli viene assicurato attraverso l'inserto di serraggio. Di regola non occorrono adesivi o altri mezzi di fissaggio.
Normalmente il montaggio dei profili avviene mediante pressione manuale. Al bisogno si può utilizzare anche un martello a faccia morbida assestando colpi leggeri al profilo per fissarlo.
Per garantire una tenuta uniforme dei profili e impedirne il distacco, durante la posa è bene evitare raggi al di sotto dei valori minimi. In questo modo si semplifica anche il montaggio dei profili.
I raggi sono indicati sui fogli di normalizzazione corrispondenti e sono da intendersi come valori di riferimento. A seconda della direzione di applicazione si distingue tra raggi intersecati o curvati ovvero tra profilo di tenuta interno o esterno.
In condizioni ottimali i profili paraspigoli ermetici devono avere una deformazione x pari a circa il 30 - 50% del valore massimo affinché si possa ottenere una tenuta affidabile.
Una deformazione superiore al 50% può compromettere la tenuta e ridurre le forze di richiamo del materiale ermetico a causa della deformazione plastica.
A seconda dell'applicazione sono disponibili profili in materiali diversi. La tabella a lato riassume alcune proprietà generiche di questi per semplificare la scelta.
A causa del gran numero di agenti chimici, solventi, ecc. non è possibile fornire indicazioni esatte, dal momento che materiali generalmente non resistenti potrebbero essere resistenti a particolari sostanze e viceversa. Anche concentrazione, temperatura e durata di azione hanno un ruolo determinante. Il cliente stesso è tenuto ad eseguire una verifica di resistenza al contatto con le sostanze presenti.
Proprietà | PVC | NBR | EPDM |
Temperatura d'impiego min. | -40 °C | -30 °C | -40 °C |
Temperatura d'impiego max. | +70 °C | +100 °C | +100 °C |
Resistenza ad abrasione/usura | + | + | + |
Resistenza a deformazione | o | + | + |
Resistenza a: * | |||
Luce UV/agenti atmosferici | + | - | + |
Sostanze chimiche | + | - | + |
Oli, grassi | o | + | - |
Combustibili | o | + | - |
Acidi | + | o | + |
Soluzioni basiche | o | + | + |
Solventi | o | o | o |
Alcol | o | o | + |
* + resistente, o poco resistente, – non resistente
UL (Underwriters Laboratories) è un'azienda indipendente operante a livello globale nel settore della sicurezza, analoga alla TÜV in Germania. Le verifiche/certificazioni effettuate da UL sono richieste prevalentemente sul mercato statunitense.
I profili paraspigoli ermetici GN 2180 in EPDM hanno il marchio di qualità "UL-Recognized Component". Questo significa che i profili possono essere usati come componenti all'interno di prodotti finali, anch'essi previsti per una certificazione secondo gli standard UL.
La necessità di tale certificazione è sempre più importante per clienti e aziende poiché garantisce massima qualità, lavorazione affidabile, lunga durata ed elevata sicurezza dei prodotti.